Bonifica amianto

Con la legge n. 257 del 27 marzo 1992 viene vietata in Italia la produzione, la commercializzazione e l’utilizzo dell’amianto in tutte le sue forme; tale materiale è presente nell’edilizia sotto forma di lastre e sovente conosciuto con il nome del maggior produttore Eternit.

Attualmente vi è obbligo di rimozione e smaltimento dell’amianto solo su ordinanza da parte dell’ASL o del comune di residenza.

Le normative sullo smaltimento dell’amianto specifiche variano per ogni regione, ma a livello nazionale sono stati resi obbligatori monitoraggi e controlli periodici sullo stato di conservazione delle installazioni esistenti (come ad esempio i tetti in eternit).

Le procedure per la bonifica delle coperture sono l’incapsulamento, la sovracopertura e la rimozione con smaltimento.

Pratiche per lo smaltimento dell’amianto

Oltre allo smaltimento ISOMEC si occupa delle pratiche preliminari previste dalla legge sino al rilascio del formulario attestante l’avvenuto conferimento corretto smaltimento presso le discariche autorizzate. Anche la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nel linoleum (pavimentazioni viniliche) e in taluni pannelli di rivestimento di ambienti interni e facciate è un’attività della ISOMEC, che successivamente effettua il ripristino con materiali idonei scelti dal committente.

Le procedure della bonifica dell’amianto

• Incapsulamento eternit ed amianto
Le fibre di amianto vengono fissate tramite l’applicazione di diversi strati di vernici certificate che formano uno strato protettivo che impedisce la loro dispersione nell’ambiente; tale trattamento deve essere monitorato nel tempo e richiede una manutenzione periodica.

• Sovracopertura

Il tetto preesistente viene risanato attraverso il confinamento delle lastre di eternit lasciandole in opera al di sotto di una nuova copertura realizzata in genere con uno strato isolante e lamiera grecata.

• Rimozione e smaltimento
Questa è la soluzione definitiva che consiste ovviamente nella rimozione e nel successivo smaltimento della vecchia copertura con amianto presso una discarica autorizzata.

Oltre al miglioramento per la sicurezza dei fruitori e delle persone che vivono nelle vicinanze dell’edificio, la rimozione dell’amianto per privati ed aziende presenta anche il vantaggio degli incentivi statali.

È infatti possibile usufruire di un risparmio pari al 65% della spesa sostenuta diluiti in dieci anni se, introducendo un adeguato isolamento termico che contribuisce ad un risparmio energetico nel riscaldamento e nel raffrescamento dell’edificio, si migliora la classe energetica dell’edificio oppure pari al 50% per le ristrutturazioni edilizie.

La rimozione, rispetto all’incapsulamento e alla sovracopertura, ha il vantaggio di risanare in modo definitivo l’edificio valorizzando lo stesso.

Il costo della rimozione e smaltimento dell’amianto va valutato con attenzione rispetto alle altre due soluzioni che, pur inizialmente meno costose, comportano successive addizionali spese di monitoraggio e, nel caso dell’incapsulamento, il successivo rifacimento della copertura.

Vantaggi
Bonifica amianto

Sicurezza e Ambiente

Miglioramento per la sicurezza dei fruitori e delle persone che vivono nelle vicinanza dell’edificio.

Smaltimento di sostanze dannose per le persone e l’ambiente

Risparmio fiscale

Possibile usufruire di un risparmio pari al 65 % della spesa sostenuta diluiti in dieci anni grazie agli incentivi statali se, introducendo un adeguato isolamento termico che contribuisce ad un risparmio energetico nel riscaldamento e nel raffrescamento dell’edificio, si migliora la classe energetica dell’edificio oppure pari al 50% per le ristrutturazioni edilizie.

Rinnovamento edificio

Le installazioni di coperture in eternit risalgono almeno alla fine degli anni 80, il materiale è quindi, oltre che dannoso, non più efficiente a cause della sua vecchiaia. La nuova copertura verrebbe realizzata con materiali moderni dalle caratteristiche migliori, garantendo maggiori prestazioni in esercizio. Scopri di più sul servizio di coperture metalliche offerto da ISOMEC.

Valore dell’edificio

L’edificio acquisterà valore in quanto non più realizzato con un materiale pericoloso per la salute.

Normative

LEGGE 27 MARZO 1992 N. 257 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto

D.P.R. 8 AGOSTO 1994 Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per l’adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto

D. LGS. N. 626/1994, VI BIS Protezione dei lavoratori contro I rischi connessi all’esposizione ad amianto

D. LGS. 17 MARZO 1995, N. 114 Attuazione della direttiva 87/217/cee in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’ambiente causato dall’amianto.

D. LGS. 25 LUGLIO 2006, N. 257 Attuazione della direttiva 2003/18/ce relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro

D. LGS.3 APRILE 2006, N. 152 Norme in materia ambientale

D. LGS. 13 GENNAIO 2003, N. 36 Attuazione della direttiva 1999/31/ce relativa alle discariche di rifiuti

DECRETO 29 LUGLIO 2004, N. 248 Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto